cronaca

L'annuncio del presidente della Città Metropolitana di Genova
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Obiettivo evitare assembramenti. E' questa la parola d'ordine del sindaco di Genova e presidente della Città Metropolitana Marco Bucci. Una vera e propria task force per controllare le strade dell'area metropolitana. In tutto saranno circa 500 gli uomini impiegati nel weekend tra polizia locale, protezione civile e forze dell'ordine chiamati a presidiare non solo i luoghi classici delle passeggiate ma anche gli accessi all'entroterra, dove in questi giorni sono arrivate numerose segnalazioni (LEGGI QUI). 


"Non per dare multe ma per fare tornare i genovesi a casa" ha spiegato il sindaco Bucci che poi ha parlato anche della possibili misura restrittiva per quanto riguarda la possibilità di fare joggin e passeggiate all'aria aperta attorno alla propria area di domicilio. "Il divieto di corse all'aperto è un argomento di cui si discute a livello nazionale. Aspettiamo un decreto del presidente del Consiglio. Se decide in questo senso ci adegueremo".

In Liguria diversi Comuni lo hanno già vietato, tra questi ci sono La Spezia e Ventimiglia. Il sindaco ha poi invitato i cittadini a fare la spesa nei supermercati via internet, facendosela portare a casa o andando a prenderla senza scendere dall'auto" per ridurre il più possibili i contatti.


IL PIANO DEI CONTROLLI
La mappatura -Tutto il territorio sarà soggetto ai controlli, dalla passeggiata di Nervi a piazza Caricamento, dalla strada che sale alla Madonna della Guardia ai parchi e ville comunali, dalla zona Expo al Forte di Begato.
Il consigliere delegato ai Municipi Lilli Lauro ha predisposto un elenco di luoghi critici a livello di affollamento sui territori. La lista è stata redatta anche in base alle segnalazioni ricevute dai cittadini in questi giorni in cui, nonostante i divieti, in troppi continuano ad uscire senza un valido motivo. Dal Righi a viale Canepa, passando per Boccadasse e corso Italia: i controlli riguarderanno tutti i territori. “Ci sarà tolleranza zero per chi non rispetta le regole: non bisogna andare a spasso approfittando della bella giornata – dice il consigliere Lilli Lauro -. La mappatura che abbiamo realizzato sarà la base per i controlli che verranno effettuati”.

Le denunce - I controlli della Polizia locale, in seguito al Dpcm dell'8 marzo, con successive modifiche ed integrazioni, sono stati 8.328, con una crescita costante: si è passati dai 3.461 controlli della settimana scorsa ai 4696 di quella attuale (dato parziale). L'attività dei vigili ha già portato a 73 denunce e a 14 sospensioni di licenza ad attività commerciali. I controlli hanno riguardato le limitazioni agli spostamenti delle persone, per le quali è necessario produrre l'autocertificazione, il rispetto della distanza interpersonale nelle attività commerciali, le verifiche su altre attività commerciali e su centri sportivi e circoli che, se aperti, non rispettano gli obblighi.

L'avviso - Dagli altoparlanti, gli agenti ripeteranno l'avviso: “Si ricorda a tutti i cittadini che in base alle disposizioni ministeriali vigenti è consentito spostarsi dalla propria abitazione solo per motivi di lavoro, salute o per situazioni di necessità. Non è consentita in ogni caso ogno forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Il comportamento di ogni cittadino è fondamentale per diminuire possibili contagi da Covid 19”.