
Per i bar e i ristoranti liguri "il momento è drammatico, in particolare, per quanto riguarda i pubblici esercizi legati al comparto turistico, per i quali rileviamo un calo di fatturato fino al 70% - riporta Alessandro Simone, rappresentante delle caffetterie Fiepet genovesi -. I contratti a chiamata dei lavoratori di queste aziende sono già stati sospesi. Gli staff dei ristoranti e dei bar turistici stanno utilizzando strumenti come ferie forzate e permessi, fino a che il conto corrente delle aziende lo permetterà. Ancora un paio di settimane in questa maniera, e ci troveremo costretti a fare la conta: uno scenario al quale non vogliamo neanche pensare. Meglio invece, se così si può dire, la somministrazione di servizio alla colazione e di spuntino veloce, che assestano le perdite intorno al 20%. Questo denota una voglia di normalità da parte dei residenti e di chi opera in città”.
IL COMMENTO
Treni Genova-Milano: ben venga ogni ora ma non parlate di alta velocità e chiarite durate
Vinca Genova: la politica raccolga l’appello di Rossi