
Il mondo dello spettacolo italiano è in crisi al momento, ma Orazi si dice "ottimista: sono sicuro che il nostro paese possa superare questa problematica". Certo, per i primi tempi il pubblico andrà meno a vedere gli spettacoli per paura dei contagi, ma poi passato questo momento gli spettatori abituali ritorneranno a frequentare abitualmente la platea.
"Il nostro, poi, è un settore non protetto e non gode di ammortizzazioni sociali, ma chiederemo un sostegno al Governo assieme alle altre fondazioni liriche", ha commentato il sovrintendente. "Intanto è in preparazione il 'Ballo in maschera', il cui debutto è previsto il 15 marzo e ci auguriamo di poterlo portare in scena".
IL COMMENTO
Sindaca, difenda la sua città dal caos traffico del porto
Un dehors anche per Verdi con i “Falstaff” in piazza Soziglia