cronaca

Contattati 1400 docenti per consigliare loro gli strumenti per dialogare con gli studenti
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Istruzione a distanza: se le scuole dovessero restare chiuse ancora la prossima settimana a causa dell'emergenza Coronavirus, potrebbe essere questo il provvedimento. "Come Regione Liguria siamo avvantaggiati, per cui abbiamo già avviato con la direzione scolastica regionale la community di Scuola Digitale", ha spiegato l'assessore alla Formazione di Regione Liguria Ilaria Cavo. 217 istituti sono in rete per cui con una mail sono stati contattati 1400 docenti per consigliare loro gli strumenti per dialogare con gli studenti.


Lezioni telematiche online attraverso siti web, compiti sul registro di classe, avvisi tramite Whatsapp a genitori e ragazzi. “Ovviamente è un consiglio che stiamo dando, non un obbligo, per cercare che le attività didattiche non si interrompano”. A scegliere cosa insegnare e come saranno i singoli docenti. “In Valtrebbia lo stanno facendo, ma tanti istituti da Genova, Spezia e Savona si stanno confrontando su come affrontare questi giorni”.



Intanto non c'è ancora nessuna disposizione ufficiale: "Si opterà per delle decisioni uniformi per le regioni coinvolte. Ci sono una serie di ipotesi al vaglio ma decideremo nei prossimi giorni con la presidenza del consiglio e con la protezione civile", ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. "Ci siamo impegnati per cercare di essere allineati su ordinanze e provvedimenti". Stop alle gite scolastiche, e con questo si intende sia i viaggi di istruzione sia le uscite o i progetti di scambio e gemellaggio, fino al 15 marzo.