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La sfida tra Sampdoria e Fiorentina nel segno di una famiglia di attaccanti
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Una generazione, anzi, una dinastia, di fenomeni. Che potrebbe anche continuare. Con Genova come punto di partenza e posto delle fragole. E’ la storia della famiglia Chiesa, di professione attaccanti. Enrico, il capostipite, nacque nel 1970 a Mignanego e da lì iniziò nel glorioso Pontedecimo una formidabile carriera che lo avrebbe portato a diventare un punto di forza della Sampdoria ed un idolo della Gradinata Sud. Impossibile dimenticare le sue velocissime serpentine e soprattutto i suoi gol: memorabile la sua doppietta alla Juventus. Nella Samp collezionò addirittura tre tappe, in periodi diversi, ma la migliore fu la stagione 1995-’96 con 27 presenze e ben 22 reti sotto la guida di Sven Goran Eriksson e Roberto Mancini al fianco.


Enrico, genovese doc, riservato e dolcissimo, sotto la Lanterna trovò in Vincenzo Rispoli non solo un procuratore ma anche e soprattutto un amico, capace di consigliarlo sempre per il meglio. Così come la moglie Francesca, pure lei genovese, posata e solida come uno scoglio di Boccadasse. La famiglia prima di tutto. E poi la carriera. Basta una dato: Enrico Chiesa nel ’99 vinse la classifica dei cannonieri in Coppa Uefa con la maglia del Parma. Fabio Capello lo definì un incrocio tra Gigi Riva e Paolo Rossi. Doti che ha trasmesso al figlio Federico, che nel 1997 ebbe il tempo di nascere a Genova prima della folgorante ascesa nel settore giovanile della Fiorentina sino alla prima squadra.



Enrico più bomber, Federico più uomo assist. In comune, oltre ad una somiglianza pazzesca nei tratti fisici e nel modo di giocare, hanno il numero di presenze in Nazionale: 17 per entrambi. Solo che Federico ha ancora una strada spianata davanti a sé. E la storia, anzi, la dinastia potrebbe persino continuare con Lorenzo, il fratello minore, promettentissimo talento delle giovanili viola. “Alla Fiorentina toglierei Chiesa”, ha dichiarato Claudio Ranieri in vista della sfida di domenica, quando non ci sarà spazio per i sentimentalismi, le nostalgie e sul terreno di gioco sarà una battaglia. Ma, comunque vada, il nome di Chiesa, anzi, dei Chiesa, resterà per sempre legato a Genova e alla Sampdoria.