Aveva allestito, all'interno di un’area privata, un deposito di rifiuti speciali in assenza di autorizzazione. E' successo a Rapallo dove un uomo di 55 anni dato che questo tipo di attività richiederebbe dovute e specifiche autorizzazioni da parte della Città Metropolitana e apposita iscrizione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali. Chi viene sorpreso ad effettuare attività illecite di questo tipo rischia dai 6 mesi a 2 anni di arresto e ammende da € 2.600 a € 26.000, oltre all'obbligo del ripristino dello stato dei luoghi a suo carico. L'uomo è stato beccato nell'ambito di attività di contrasto all'abbandono e la gestione illecita di rifiuti e controlli in materia urbanistico edilizia, con particolare attenzione alle aree tutelate. I Carabinieri Forestali del Comando Stazione di Rapallo, hanno segnalato all'Autorità Giudiziaria in due distinte differenti attività di accertamento anche altre persone a vario titolo, tutti titolari di imprese o professionisti.
A Camogli, infatti, i proprietari di un terreno situato in area tutelata, il titolare di un’impresa edile ed un professionista, sono stati segnalati per aver eseguito lavori in assenza di autorizzazione per la realizzazione di un piazzale ed aver alterato lo stato dei luoghi. Per questi fatti, il Comune di Camogli ha sospeso qualsiasi tipo di lavorazione.
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