cronaca

Le principali novità
1 minuto e 55 secondi di lettura
 Il divieto di fumo in auto per il guidatore, l'innalzamento dei limiti di velocità a 150km/h in alcuni tratti autostradali e una stretta drastica sull'uso del cellulare alla guida. Questi alcuni temi della riforma del Codice della Strada che sarà discussa alla Camera. La riforma è ferma da luglio scorso dopo le perplessità espresse dalla Ragioneria per gli oneri finanziari previsti e a causa della caduta del governo gialloverde ad agosto. A riproporre l'emendamento in Aula sull'innalzamento della velocità a 150km/h sarà la Lega ma il governo e la maggioranza dovrebbero votare contro.

Tuttavia riscoppia la polemica. "Riparte in Parlamento la riforma del Codice della strada ed ecco che torna la proposta, inutile e pericolosa, di alzare a 150 km/h i limiti nelle autostrade a tre corsie", afferma Giordano Biserni, presidente dell'Asaps (Associazione sostenitori Polstrada), che definisce i 150 "uno spot", sottolineando che "più velocità" significa "più tamponamenti, più interruzioni in coda, più inquinamento". Per cui "l'Asaps si batterà per convincere il Parlamento dell'inutilità e dell'incremento del rischio derivante da questa misura", avverte il presidente Biserni.

Il governo dovrebbe quindi presentare un emendamento circa il ritiro della patante per chi usa il telefonino alla guida. Al momento il testo prevede "il divieto di uso di smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi", con sanzioni raddoppiate. Per la prima violazione, si legge nel testo, la sanzione amministrativa pecuniaria attualmente prevista (da 165 a 661 euro) viene innalzata tra 422 e 1.697 euro, con la sospensione della patente di guida da 7 giorni a due mesi. Alla seconda violazione nel corso di un biennio, scatta una multa da 644 a 2.588 euro e al raddoppio della decurtazione dei punti della patente, da 5 a 10.

Il conducente dovrà fare poi attenzione che il passeggero abbia la cintura di sicurezza allacciata, infatti il nuovo Codice della Strada prevede una multa anche per il guidatore in caso di mancato uso della cintura da parte del passeggero. E attenzione a non parcheggiare o sostare negli spazi di ricarica dei veicoli elettrici: verranno decurtati due punti dalla patente. In arrivo anche i parcheggi rosa per donne in stato di gravidanza o accompagnate da bambini con età non superiore ai due anni.