cronaca

La struttura è il Domenico Savio tra Pontedecimo e Campomorone
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L’attività prosegue da oltre 50 anni negli spazi di una palazzina in via Campomorone, al confine tra il paese di Valverde e il Comune di Genova. Lungo la parte destra della strada principale, percorsa verso nord, sopra a box di recente costruzione, opera una scuola per l’infanzia voluta e ampliata da don Ugo Borgo, compianto sacerdote di Cesino per diversi decenni.

La sostanza è molto schietta: c’è in gioco il futuro di quell’asilo con un rischio chiusura mai così concreto come in questi mesi. Se lo scorso anno il provvedimento è stato scongiurato, ora, appare pressoché certo. La struttura può ospitare fino a 23 bambini dai 3 anni all'avvio della prima elementare. Capacità minima per la sopravvivenza, 15 iscritti.

A far propendere per lo stop, però, non sembra neppure la rincorsa alle iscrizioni quanto la burocrazia che porterebbe l'attuale guida spirituale don Francesco Lauria allo stop. “Un vero peccato, questo è un piccolo paradiso che va conservato. Sarebbe una sconfitta del territorio” ripetono alcuni genitori. 

E in gioco ci sono anche 3 posti di lavoro più il volontariato che ruota intorno al san Domenico Savio, nome scelto in memoria del discepolo di san Giovanni Bosco. Cucina interna, gestita con cura dalla storica cuoca Eleonora, laboratori, settimanali uscite in piscina, avviamento all’inglese e tariffe ultra popolari potrebbero non bastare: "Aiutateci, lo diciamo anche alla Curia e a chiunque sia consapevole dell'importanza di questo plesso per la formazione e l'umanità che porta in dote".