Esplode la rabbia dei commercianti di via Ferri in Valpolcevera. La zona era stata colpita in modo devastante dalle piogge dello scorso 22 novembre e gli abitanti si erano svegliati con la strada invasa dall’acqua e dal fango. Le piogge delle ultime ore hanno allarmato di nuovo i commercianti del quartiere che temono il ripetersi di un disastro come quello del mese scorso. “I danni sono stati enormi e dobbiamo fare tutto da soli”, spiega Enrico, proprietario di un locale di frutta e verdura. C’è anche chi ha trascorso la notte in piedi con la paura che gli allagamenti possano verificarsi nuovamente: “Sono 37 anni che ho un locale in questa via ma non mi sarei mai aspettata un disastro del genere, il mio negozio è stato sommerso da due metri d’acqua”, si foga un’altra commerciante. “Il problema sono i tombini che di notte continuano a  tapparsi e non viene nessuno a pulirli, è una vergogna!”. Questa criticità era stata denunciata più volte dai negozianti ai microfoni di Primocanale, ma la situazione non è mai cambiata. Poi c’è Marzia che ha aperto un bar da pochi mesi e ora si ritrova a non riuscire a pagare più dipendenti a causa delle perdite enormi. “Ci siamo indebitati di nuovo perché nessuno ci aiuta. Non sappiamo se prenderemo mai un risarcimento danni. Siamo disperati.” Infine l’appello di Diego, il tabaccaio che dallo scorso 22 non ha più riaperto il suo negozio: “Le istituzioni sono assenti, subito dopo il disastro hanno fatto tante promesse ma ora siamo soli. Vogliamo un aiuto concreto, ci sentiamo cittadini di serie c.”
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