I finanzieri della Sezione operativa navale di La Spezia, nell’ambito di un’operazione finalizzata alla tutela dell’ambiente marino e al rispetto delle normative in materia di contrasto agli illeciti nel settore della pesca, hanno scoperto, all’interno del porto mercantile, un allevamento di muscoli (cozze) realizzato abusivamente in un’area demaniale adibita per il solo ricovero di attrezzature e natanti.I mitili (rinvenuti allo stadio giovanile e in fase di accrescimento), abilmente occultati al di sotto di pontili utilizzati per l’accesso a piccole imbarcazioni da diporto sono stati rinvenuti all’interno di centinaia di contenitori (le cosiddette reste) posizionati in acqua a circa 1 metro di profondità. L’intervento del Nucleo sommozzatori della Stazione navale di Genova ha permesso dapprima di individuare e successivamente rimuovere il prodotto (oltre 30 quintali) dal sito di accrescimento per poi concentrarlo presso gli ormeggi del Reparto dove, a seguito di accurata ispezione resa possibile anche grazie alla collaborazione di personale specializzato dell’ASL5 di La Spezia, i muscoli sono stati successivamente suddivisi tra prodotto da conferire in discarica, poiché innestato all’interno di involucri di materiale plastico, e da rigettare in mare in quanto risultato ancora vivo e vitale
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