Saranno confermati nel 2020 gli ambulatori specialistici attivati dall'ospedale Gaslini nel poliambulatorio di via Canepari in Valpolcevera. L’obiettivo è avvicinare i servizi sanitari in età pediatrica ai cittadini: sono stati circa sessanta i giovani pazienti seguiti al mese in media dopo la tragedia del crollo del ponte Morandi . Lo annunciano l'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale, il direttore generale dell'Asl3 Luigi Carlo Bottaro e il direttore generale del Gaslini Paolo Petralia a Genova in una conferenza stampa per presentare le nuove collaborazioni tra Asl 3 e istituto Gaslini nel territorio genovese. "Una collaborazione che avvicina le risposte della sanità ai bisogni dei cittadini laddove abitano. Il diritto alla salute è uno dei diritti che più devono essere rivendicati dai bambini”, commenta Viale. Bottaro sottolinea che si tratta di ”un segnale positivo per un'area indebolita e colpita dalla tragedia del ponte Morandi”. “Una sanità che cresce ed eroga prestazioni integrate, mettendo la persona al centro di un sistema che si modula in base alle esigenze" il commento di Petralia.
Il progetto è finalizzato a garantire la fruizione di prestazioni sanitarie specialistiche da parte delle famiglie della Valpolcevera coinvolte nelle difficoltà legate alla viabilità dopo il crollo del ponte Morandi. L'intesa prevede inoltre l'estensione all'ospedale Gaslini del progetto dell' Asl3 'Ospivax' con l'attivazione di un ambulatorio vaccinale universale all'interno dell'istituto pediatrico, una collaborazione tra il centro grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi e il Gaslini, e una cooperazione tra le cardiologie del Gaslini e dell'Asl 3.
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