cronaca

L'indagine partita dalla segnalazione del gestore di un locale della movida
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Fabbricavano documenti falsi per acquistare alcolici. Tre giovani, di cui due minorenni, sono stati denunciati a Santa Margherita Ligure, in provincia di Genova. Sono accusati di possesso e fabbricazione di documenti di riconoscimento falsi.


Le indagini dei carabinieri sono partite in seguito alla segnalazione del gestore di un locale della movida di Santa Margherita Ligure che aveva notato alcuni ragazzi che tentavano di acquistare alcolici mostrando documenti verosimilmente falsi che ne attestavano la maggiore età. In una di queste circostanze l’uomo aveva trovato due carte di identità e le aveva consegnate ai carabinieri.

Da lì sono partite le indagini degli agenti che hanno accertato l’effettiva falsificazione dei documenti. Grazie all’utilizzo dei social media sono riusciti a identificare due dei tre indagati e grazie alla collaborazione di questi ultimi hanno individuato anche il terzo, l’unico maggiorenne del gruppo.

L’attività investigativa svolta rientra nell’opera di prevenzione e repressione svolta dall’Arma dei Carabinieri verso le cosiddette “stragi del sabato sera”, spesso frutto dell’abuso di alcolici da parte dei giovani.

Infatti, i carabinieri di Santa Margherita Ligure, nel solo periodo che va da giugno ad ottobre di quest’anno, hanno intensificato i controlli alla circolazione stradale ed ai locali di pubblico intrattenimento con il fine di prevenire le condotte di abuso di sostanze psicotrope o alcolici da parte dei giovani attratti dalla movida sammargheritese e dei due golfi in generale.

Le persone sottoposte a controllo mediante pre-test o etilometro in dotazione ai militari dell’Arma sono state oltre 1.000, per lo più giovani tra i 20 ed i 35 anni; tra questi, ben 53 sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica o rifiuto di sottoporsi ad accertamenti. Ad essi si aggiungono altre 10 persone sanzionate amministrativamente per analoga violazione di legge poiché trovate alla guida con tasso alcolemico superiore allo 0,5 g/l ed inferiore allo 0,8 g/l. Sono 63 le patenti ritirate, 630 i punti decurtati e le sanzioni pecuniarie oltre i 5.000 €.

Nell’ambito di tale attività di prevenzione è stato riscontrato inoltre l’aumento delle sanzioni amministrative elevate a soggetti messisi alla guida senza aver mai conseguito la patente, ovvero per guida senza la prevista copertura assicurativa; infatti nel periodo in esame sono ben 27 i veicoli sottoposti a sequestro per confisca e oltre 15.000 € le sanzioni pecuniarie comminate.