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Faida tra ex sampdoriani: sembra infinita la tresca nata quando i due attaccanti erano a Genova
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Un "triangolo" nato a Genova sotto la bandiera blucerchiata non sembra aver fine. Molti lo pensavano da tempo, adesso c'è l'interpretazione autentica: Maxi Lopez avrebbe replicato con Mauro Icardi e Wanda Nara lo stesso schema immortalato da Monicelli  in "Amici miei", con Maxi nei panni del primario Alfeo Sassaroli (Adolfo Celi) e Maurito nel ruolo dell'architetto Rambaldo Melandri (Gastone Moschin).
"Perdonare Icardi? Anzi - scrive infatti Maxi Lopez su Instagram, nella pagina "Che fatica una vita da bomber" - lo ringrazio per essersi portato via Wanda...".

Pari pari a quanto acccade nel film, con Moschin che si innamora della moglie di Celi e, al termine del colloquio chiarificatore, si vede rifilare oltre alla moglie tutti gli annessi e connessi: figlie, governante tedesca e cane Sanbernardo "Birillo".


Ad accendere le polveri era stato Maxi, con un'intervista al programma radiofonico "El que abandona no tiene premio" in onda su Octubre 97.4. L'attaccante oggi al Crotone aveva detto: "Perdonare Icardi? Sì, non ho nessun problema. Il mio obiettivo nella mia vita, oltre al calcio, parlando umanamente, è cercare di trovare e dare felicità ai miei figli. L’unico obiettivo che ho è quello. Il resto per me è già passato. È una pagina che ho girato tanto tempo fa e non mi stressa affatto".

"Ai tempi - prosegue - ho fallito nella mia vita di coppia. Ma poi ho una vita da padre e per i miei figli. Era una situazione e basta. Le cose vanno avanti e ho scelto di vivere così: con energia e buone vibrazioni. Penso che sia il modo migliore".

Sembrava finita. Ma poi la pagina Instagram "Che fatica la vita da bomber" ha rilanciato la notizia del "perdono", commentata da Maxi dal suo profilo ufficiale con la frase canzonatoria verso Icardi. Che aveva conosciuto Maxi e Wanda a Genova nella stagione 2012/13, quando sia Mauruto che "El Galina" giocavano nel Doria. Icardi avrebbe portato via a Maxi prima il posto da titolare, poi la moglie. Ma la verità forse era un'altra.