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E sulla Manovra: "Arruffata, mancano ancora 7 miliardi"
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La domanda è sempre quella, la risposta è sempre quella. Giovanni Toti lo ripete in ogni location, che sia Genova come Roma o MIlano. "Sono sicuramente il candidato presidente della Regione Liguria, su quello non ci sono dubbi, glielo posso mettere per iscritto, mi appoggeranno tutti i miei alleati stando a quello che dicono. E' un'amministrazione che tutti apprezzano e ci sono tutti dentro in questo momento".

Il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! per le Regionali 2020 non teme ribaltoni nel centrodestra. L'ennesima conferma in una intervista 'romana'. Se Forza Italia ponesse come 'conditio sine qua non' all'unità del centrodestra la possibilità di avere un altro candidato "sarebbe suicida e anche un po' schizofrenico, mentre ci parliamo stanno nell'amministrazione regionale giudicandola un'ottima amministrazione, non capirei una scelta diversa, poi ognuno fa quello che crede", ha spiegato Toti.

Il governatore Liguria ha parlato anche del taglio dei parlamentari e della legge elettorale. Cambiamo! ha votato a favore della riforma, ma "essere in 400 anziché in 630 non cambierà i tempi di approvazione delle leggi, per i cittadini cambierà pochino. Sono più preoccupato per quello che perderemo dai dazi statunitensi, di quello che guadagneremo dalla riduzione dei parlamentari gli italiani lo devono sapere, è un segnale che la politica doveva dare, è giusto darlo e lo abbiamo votato con convinzione".

Sui numeri della manovra finanziaria, Toti non usa giri di parole: "Mi sembrano ancora un po' arruffati. Mancano 7 miliardi. Non possiamo giocare sullo scaricabarile per cui se il governo dà meno soldi copre meno di quanto costino i servizi, oppure fa finta di tagliare ma gli enti locali sono costretti ad aumentare le tasse. Ad esempio con le Regioni abbiamo iniziato a discutere del rinnovo del fondo sanitario. Ma già i soldi non bastano per il rinnovo del contratto con i privati convenzionati. Mettiamoci d'accordo su come coprire i costi dei servizi", ha concluso il presidente della Regione Liguira.