"È interessante avere una rivista così della musica italiana, ma non è la parte più elegante della musica, è rivolta al commercio e soprattutto mi è sempre dispiaciuto che il Festival di Sanremo blocchi un premio Grammy qui in Italia". Lo ha detto Riccardo Cocciante rispondendo ad una domanda sul festival della musica italiana durante un incontro in vista dell'arrivo a Milano dell'opera Notre Dame de Paris. Il cantante è stato invitato l'anno scorso come ospite della seconda serata cantando "Bella", una delle canzoni più note tratte dal musical, e "Margherita" in duetto con Baglioni.
"Siamo l'unico Paese che non ha un premio tipo il Grammy per dare valore alla nostra discografia in modo totale. A Sanremo incoraggiano solo il cantante non gli autori o la produzione", ha poi aggiunto. E farà tappa anche in Liguria, dal 20 al 23 febbraio 2020 al Teatro Carlo Felice di Genova, il suo "Notre Dame De Paris", proprio qualche settimana dopo il festival.
cultura
Festival di Sanremo, Cocciante: "Interessante, ma all'Italia manca un Grammy"
E sarà a Genova con "Notre Dame de Paris" proprio poco dopo il Festival
52 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Lunedì 06 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del 6 maggio
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, Regate di Portofino - La premiazione
Domenica 05 Maggio 2024
Portofino, regate di Primavera. Terza giornata - Rivedi la diretta
Lunedì 06 Maggio 2024
Meteo in Liguria, giornata di nuvole: martedì brutto tempo
Domenica 05 Maggio 2024
Tutti pazzi per il vintage un tanto al kg made in Usa
Ultime notizie
- Scontri tra tifosi a Nervi e in piazza Alimonda: arrestati sei ultrà Samp
- Fondazione Ansaldo, dal 9 maggio mostra gratuita dedicata a Rino Valido
- Dentro Ansaldo Energia un centro competenza del Mimit Start 4.0
- Spezia, tifosi chiamati a raccolta con il Venezia: prezzi stracciati al Picco
- Ambiente, 28 milioni per migliorare la rete idrica delle province di Spezia e Imperia
- Processo Morandi, esperto in ponti: "Corrosione non elevata"
IL COMMENTO
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica
In centro sempre più schiacciati, sognando le piste da sci a Erzelli