
Per le ricerche, erano arrivate anche le unità SAPR (Sistemi Aeromobili di Pilotaggio Remoto) dei vigili del fuoco con i droni. Da lunedì erano impegnati nella ricerca di Ghigliotti, 47 anni, vigili del fuoco, volontari del soccorso alpino e carabinieri. L'uomo era partito adeguatamente attrezzato, con viveri, un sacco a pelo e una tenda, senza però portare con se' il telefono cellulare. L'escursione doveva durare però solo un paio di giorni, e per questo i fratello aveva allertato i soccorsi dopo sette giorni non vedendolo rientrare.
"Scusatemi non volevo creare tutto questo disagio. Mi dispiace: dovevo stare via quattro giorni ma poi ho deciso di fermarmi di più e non immaginavo di avere creato tanta preoccupazione". Lo ha detto Lorenzo Ghigliotti quando i vigili del fuoco lo hanno ritrovato. Lui voleva continuare a restare nel bosco, ma dopo aver consumato le scorte di cibo e aver terminato le sigarette aveva deciso di rimettersi in movimento per cercare la strada per tornare a casa e questo ha permesso ai soccorritori di rintracciarlo.
E' stata una signora ad avvistarlo. La donna è corsa al campo base delle forze dell'ordine e ha dato la segnalazione. Ghigliotti è stato raggiunto e portato al campo. Oggi erano circa una trentina le persone impegnate nella ricerca. L'uomo ha raccontato che durante il temporale di domenica scorsa si è protetto coprendo la tenda con teli di nylon. Dopo l'allarme lanciato dal fratello, si era attivata la macchina dei soccorsi: vigili del fuoco, soccorso alpino, protezione civile, unità cinofile, hanno battuto palmo a palmo la zona sopra Voltri fino a Punta Martin dove era diretto. A maggio il ricercatore genovese Giuseppe Ciaccio era stato trovato morto dopo una caduta in un dirupo nei pressi del sentiero Federici sotto Punta Martin.
IL COMMENTO
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