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Proposta un'interrogazione in Parlamento e in Regione
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La chiusura della biglietteria della stazione di Pietra Ligure arriva come una doccia fredda di fine estate e non possiamo che interpretarla come uno schiaffo alla città, a cui, evidentemente, il sindaco De Vincenzi non si è minimamente opposto", dichiara l'onorevole Sara Foscolo (Lega), consigliere comunale a Pietra Ligure e già vicesindaco della città. 


"La chiusura - prosegue la deputata ligure - giustificata da Trenitalia nell’ambito di un generalizzato riassetto a livello nazionale, non tiene conto della vocazione turistica della città di Pietra Ligure e soprattutto della funzione anche di presidio di sicurezza per pendolari e viaggiatori che la presenza di una biglietteria con personale svolge. Inoltre, Pietra Ligure è sede di un ospedale strategico a livello non solo provinciali, ma che attrae pazienti da tutta la Liguria: avere una biglietteria presidiata è garanzia di attenzione e sensibilità non solo verso i pazienti, ma anche verso i loro familiari che raggiungono Pietra in treno".

"Come Lega, presenteremo un’interrogazione e un ordine del giorno in Regione Liguria e siamo pronti a presentare alla Camera un’interpellanza parlamentare. La Lega si muoverà a tutti i livelli istituzionali perché la biglietteria di Pietra Ligure possa rimanere aperta. Auspico che anche il sindaco De Vincenzi si attivi sul ministro, sua compagna di partito, perché Pietra continui ad avere una biglietteria degna di una meta turistica di richiamo”, conclude la parlamentare del Carroccio.