cronaca

Il pm ha disposto l'autopsia per far luce sul caso
54 secondi di lettura
Il corpo di Abdelhadi Afrani, 37 marocchino trovato morto in corso Vittorio Veneto a Savona, sarà sottoposto ad autopsia secondo la disposizione del pm Marco Cirigliano, per accertare le cause del decesso.


Al momento del ritrovamento, sul corpo dell'uomo non erano presenti evidenti segni di aggressione con arma da taglio né di ferite da arma da fuoco, tuttavia sono stati individuati alcuni segni all'altezza della carotide, che potrebbero anche essere stati causati dalla postura innaturale in cui è stato rinvenuto il corpo. Abdelhadi Afrani era irregolare in Italia, con alcuni precedenti e aveva da poco ricevuto un decreto di espulsione. 


Secondo la principale ipotesi avanzata dai poliziotti della squadra mobile di Savona, Afrani sarebbe deceduto per cause naturali dovute forse a un'overdose, ma sarà il medico legale a confermarlo.


La notte dell'incidente, il marocchino era in giro per Savona insieme a un connazionale e a una ragazza italiana. Avrebbero dovuto recarsi sulla spiaggia delle Fornaci, quando il corpo esanime di Afrani sarebbe stato trovato appoggiato a un cassonetto della spazzatura, con il corpo penzoloni. Inutile l'immediato intervento dei paramedici.