cronaca

Obiettivo: stare vicini alle persone e dare una mano alla città
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Una sala dedicata per accogliere le donne vittime di violenza e abusi, un team apposito per le fasce deboli, l'aumento di servizi e pattuglie sul territorio per contrastare spaccio, rapine e scippi. Oltre a un deciso contrasto alla 'ndrangheta e alle altre mafie. Si presenta così il colonnello Gianluca Feroce, il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Genova che nei giorni scorsi ha lunedì si è insediato prendendo il posto del collega Riccardo Sciuto. "Faremo in modo che i carabinieri siamo più presenti, ancora più vicini alle persone. Perché se è vero che i reati sono in calo, è altrettanto vero che è ancora alto il senso di insicurezza tra i cittadini", ha spiegato in conferenza stampa ai giornalisti Feroce.

Feroce ha ricoperto in passato incarichi di Stato Maggiore al comando generale a Roma. Per quattro anni ha comandato il Gruppo di intervento speciale a Livorno e prima il comando dei carabinieri del battaglione paracadutisti, ed è stato comandante della compagnia di Rende.
"Genova è una città grande, importante e prestigiosa - ha detto Feroce - che ha subito un grave lutto con il crollo del ponte Morandi. Noi siamo pronti a dare una forte mano alla città". Oltre al contrasto della microcriminalità soprattutto nel centro storico, con più prevenzione e più vigilanza, verrà dedicata massima attenzione anche alla criminalità organizzata "molto radicata in Liguria, in particolare la 'Ndrangheta, visto che Genova è una città appetibile anche per la ricostruzione del ponte e dell'ampliamento delle altre infrastrutture", ha concluso il colonello.