cronaca

Più di otto chili di cotolette fuori dal frigo, no acqua corrente e scarafaggi
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 Più di otto chili di cotolette destinate al consumo tenute fuori dal frigo, ai 30 gradi ad alto tasso di umidità della giornata di ieri. Per gli alimenti tenuti in cattivo stato di conservazione un cittadino pakistano, in possesso di regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato ieri dal reparto Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Genova e dalla Asl.

I tecnici della Asl hanno anche imposto la chiusura per le generali condizioni igieniche del locale (senza fogna e senza acqua corrente nonostante venda alimenti), nonchè per l’abbondante quantità di scarafaggi che infestavano il frigo non funzionante dell’attività.

Mentre era in corso l’attività, al bancone di vendita si sono avvicinati due cittadini, risultati successivamente, richiedenti asilo politico. Il cane della Polizia di Stato ha fiutato che uno di loro, anche lui pakistano, aveva addosso sostanza stupefacente. Gli agenti del Commissariato Centro hanno identificato i due e hanno segnalato alla Prefettura come consumatore di stupefacenti quello che aveva con sé 2,2 grammi di hashish.

"Sono molto orgogliosa del puntuale e preciso lavoro svolto dalla polizia locale-reparto sicurezza urbana in questa occasione", ha detto l’assessore al commercio del Comune, Paola Bordilli. "L’attenzione posta sul controllo commerciale sta venendo in questi mesi implementata notevolmente e grazie alla collaborazione instaurata con Asl stiamo ottenendo risultati eccellenti a tutela dell’intera città".

"L’operazione si affianca alle telecamere, alla nuova illuminazione, alla ritinteggiatura  che stiamo facendo a Sottoripa", ha aggiunto l’assessore comunale alla sicurezza Stefano Garassino. "Tutti questi interventi assieme concorreranno a una soluzione duratura dei problemi di vivibilità e sicurezza che abbiamo aggredito con decisione fin dall’insediamento della giunta, consci che la zona è strategica sia sotto il punto di vista commerciale e abitativo, sia per il turismo vista la vicinanza con la zona dell’Expo".