
Oggi Fiorentina e Genoa sono due squadre molto diverse e la Fiorentina addirittura ha una nuova società con Commisso al posto dei Della Valle. A Firenze 25.000 abbonati, l’arrivo di Ribery e la permanenza di Chiesa. L’unico problema pare essere Montella che praticamente ha sempre perso da quando siede sulla panchina gigliata. Domenica forse lui è quello che si gioca piu’ di tutti. Il Genoa a sua volta ha scelto Andreazzoli come allenatore e molte facce nuove.
Il pari di Roma intanto ha alimentato la fiducia tra i rossoblu’ e l’ambiente apprezza una squadra che gioca con coraggio per non ripetere la stagione scorsa. Schone in regia, una batteria di giovani tra cui emerge Ghiglione, le conferme di Radu e Romero, il rilancio di Lerager, ma il Genoa sembra aver cambiato piu’ nella testa che sul rettangolo verde, la Fiorentina dirà se è così.
IL COMMENTO
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile