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 Ha inaugurato oggi il Center for Human Technologies dell’Istituto Italiano di Tecnologia ad Erzelli: 8000 metri quadrati su 5 piani per laboratori e ricerca su tecnologie per la salute umana, la riabilitazione e l'interazione uomo-macchina. “La giornata di oggi simboleggia quanto l’istituto si stia espandendo sul territorio ligure, presto inaugureremo anche la nuova area a San Quirico”, ha dichiarato Gabriele Galateri di Genola, presidente dell’Istituto Italiano di Tecnologia. “Del resto i numeri parlano chiaro, 300 persone verranno a lavorare qui tra ricercatori e personale amministrativo. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla sinergia con le istituzioni che ci consentono di fare grossi passi avanti”.

L’inizio delle attività del centro avviene a un anno e otto mesi dal via libera della Giunta Regionale che ha conferito alla Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico circa 15 milioni di euro per l’acquisto degli spazi.

Le linee portanti delle attività del Centro sono le tecnologie centrate sull’essere umano, come lo screening genetico, lo studio dei processi cognitivi, le diagnostiche per immagini e i modelli computazionali avanzati. In particolare, si svilupperanno tecniche diagnostiche basate su nuovi metodi di microscopia ottica ad altissima risoluzione, tecniche genetiche per la previsione di malattie, modelli numerici per nuovi farmaci e sistemi di interazione uomo-macchina di ultima generazione.

“Sono stati necessari 2 anni mezzo di duro lavoro per arrivare all’inaugurazione di questo centro, fortunatamente siamo in un buon territorio dove abbiamo trovato ogni realtà molto collaborative”, ha spiegato Roberto Cingolani che presto farà il passaggio di testimone come direttore scientifico con Giorgio Metta. "Ieri ho salutato il mio staff. L'unico rimpianto è non essere riuscito ad inaugurare anche San Quirico, ma tornerò presto proprio per quell'occasione". Presenti anche il sindaco Bucci e il governatore Giovanni Toti che con orgoglio hanno ribadito l’importanza della presenza di Iit a Genova e in Liguria. “Adesso assieme all’Università dobbiamo fare sì che tanti giovani vengano a formarsi qui da noi, dato che poi il lavoro è assicurato”, ha detto il sindaco.
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