Sono scattati questa mattina i sigilli per il piccolo arenile dei bagni Liggia a Genova Quarto. Il titolare era entrato nel mirino degli inquirenti per presunta violazione delle direttive Bolkestein.
Una concessione rilasciata nel 1998 e scaduta il 31 dicembre 2009 e nessuna proroga. Così la Cassazione accoglie la richiesta del pm Walter Cotugno e rinvia al Riesame, che conferma in data odierna il sequestro dei bagni Liggia.
La querelle era iniziata a maggio 2018 in seguito all'abbattimento di un muro dello stabilimento vicino. Via libera dal Comune, ma la procura aveva avviato le indagini per una presunta violazione della Bolkestein: l’area su cui insistevano i bagni Liggia sarebbe stata occupata abusivamente.
I giudici hanno anche trasmesso gli atti al pm perché indaghi su Comune, Capitaneria e demanio per l’indolenza dimostrata sul caso: "Le autorità hanno tollerato per un decennio l’illecito per favorirlo o per inerzia”.
cronaca
Genova Quarto, sequestrati i bagni Liggia
Questa mattina i sigilli dopo la sentenza del Tribunale del Riesame
49 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Giovedì 28 Marzo 2024
Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
Giovedì 28 Marzo 2024
Assemblea pubblica 2024 di Spediporto - lo speciale
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Giovedì 28 Marzo 2024
Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
Ultime notizie
- Genova, due ragazzi feriti nella notte: giallo a Sestri Ponente
- Stelle nello Sport, la puntata del 28 marzo 2024
- Diga, Toti e Bucci appoggiano ministero Infrastrutture: "Opera fondamentale"
- Genova, truffatori porta a porta scatenati: un colpo riesce, due falliscono
- A Cervo torna il Festival di Pasqua, con allievi da tutto il mondo e specialmente dall'Asia
- Iren, nel 2023 utili in crescita del 13%
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso