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44 immobili sequestrati alla criminalità e restituiti al Comune
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E' arrivato puntuale il vice premier Matteo Salvini alla Prefettura di Genova per la conferenza di servizi per l'assegnazione per fini sociali al Comune di Genova dei beni confiscati alla criminalità organizzata e attualmente in gestione all'Agenzia nazionale.

"Genova è un esempio per i tempi con cui porta a casa i risultati peri suoi cittadini", ha esordito il vicepremier Matteo Salvini in Prefettura a Genova dopo aver firmato il protocollo che restituisce al capoluogo ligure 44 immobili confiscati alla criminalità. "Una delle prime richieste che feci quando venni in prefettura fu di fare il possibile per restituire alla città le decine di appartamenti e negozi del sequestro Canfarotta. E non pensavo, onestamente, conoscendo l'italica burocrazia, che Genova potesse essere un modello a livello nazionale di buona pratica", ha proseguito il ministro.

"Siamo a luglio 2019 e pochi minuti fa Comune, Regione e Prefettura e Agenzia dei beni confiscati hanno firmato un accordo per riconsegnare 44 immobili, tra appartamenti, magazzini e negozi sequestrati alla criminalità e restituiti alla collettività, che diventeranno centri culturali, info point, alloggi per categorie svantaggiate, e punti per dare lavoro a chi lavoro non ce l'ha" ha precisato il ministro dell'Interno, che ha voluto citare una delle iniziative legate a questa riconsegna alla citta' dei beni confiscati che "diventera' un alloggio per padri separati".

Salvini parla (ripetutamente) di 'modello Genova'. "E' una bella giornata, perché la burocrazia avrebbe avuto altri tempi invece il modello Genova, lo stiamo vedendo anche su altre situazioni: potra' essere di buon auspicio anche a livello nazionale. Siamo qui a dimostrare che lo Stato è più forte, che il centro storico di Genova è uno dei più belli del mondo e deve tornare a disposizione di tutti, sempre meno delinquenti e sempre più persone per bene".

In pratica, separare Genova dal tormentone sulle concessioni autostradali è impossibile. Alla luce del possibile accordo Atlantia-Mise per Alitalia, Salvini replica tutto d'un fiato: "A me interessa che turisti e lavoratori possano arrivare in Italia in aereo, visto che il turismo è un nostro patrimonio industriale insostituibile. Poi chi farà volare gli aerei non spetta a me giudicarlo, sicuramente serve un partner serio, alcuni non mi sembravano seri". Gli fa eco il deputato Edoardo Rixi e vice ministro fino a poco tempo fa: "Credo, che i 5 stelle abbiano meditato, che l'unica soluzione possibile su Alitalia passava da Atlantia. E' difficile dire che uno non è in grado di gestire le concessioni autostradali, ma è in grado di gestire le compagnie aeree".

Dopo un breve pranzo col prefetto Fiamma Spena, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente della Liguria Giovanni Toti e il parlamentare Edoardo Rixi, Matteo Salvini ha fatto un giro nei vicoli di Genova per vedere di persona la situazione di piazza delle Erbe e della Commenda di Prè e per prendere visione di alcuni beni confiscati alla mafia che saranno messi a disposizione della collettività.

"Se si sequestrano beni alla mafia e si restituiscono ai cittadini,
se si ricostruiscono i ponti nei tempi previsti e promessi ai cittadini, se le istituzioni collaborano come fanno in questa citta' e in questa regione, allora credo abbiamo un buon esempio di centrodestra che funziona e che spero torni presto a applicarsi al Paese", ha detto il governatore ligure Giovanni Toti parlando a margine del sopralluogo ai beni confiscati al clan Canfarotta effettuato con Salvini. "Se ci applichiamo ai fatti e non alle discussioni credo che il centrodestra abbia un futuro lunghissimo. In Liguria avrà un futuro stralungo. Ho già detto che mi ricandido e conto sull'appoggio di tutti i presenti", ha concluso Toti.