A Sanremo continua a tenere banco la questione "Istituto Pascoli". Un giallo che nasce da una relazione tecnica che evidenzia la pericolosità del tetto con la relativa inagibilità del plesso per lo svolgimento dell'attività scolastica. Il giallo ruota soprattutto intorno alle tempistiche di informazione e di intervento. La relazione datata aprile 2019 è stata infatti protocollata solo nello scorso mese di giugno. A scendere in campo questa volta è Sergio Tommasini, capogruppo della minoranza e leader della lista civica 'Il gruppo dei Cento'. "Stiamo analizzando con i tecnici e dobbiamo ancora raccogliere dei documenti. C'è un'area grigia che va dipanata anche per tutte quelle mamme che hanno portato i ragazzi a scuola nel frattempo, per gli insegnanti e gli elettori che hanno esercitato il diritto di voto nonostante le criticità evidenziate. Ci sono preoccupazioni".
Tommasini ribadisce più volte la volontà di fare chiarezza in questa vicenda e non intende lasciare nulla al caso. "A pensare male si fa peccato. Speriamo questa volta non ci si azzecchi perché sarebbe una responsabilità che cadrebbe sulla passata amministrazione e quindi sull'allora assessore e i propri uffici. Ma anche sull'attuale sindaco". Raggiunto telefonicamente il sindaco (riconfermato) Alberto Biancheri, ha preferito non intervenire finora. "Prima di rilasciare qualsiasi tipo di dichiarazione voglio avere piena conoscenza dell'intero faldone Pascoli e quindi ripercorrere l'intera cronistoria", ha detto.
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