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Il mercato del Genoa è entrato nel vivo ma, sospendendo qualsiasi giudizio pur avvertendo vitalità, serve ancora molto per dare al nuovo tecnico Andreazzoli una squadra competitiva. A pochi giorni dal ritiro in Austria sono poche le dichiarazioni ma un certo viavai che sa di rivoluzione si avverte. Da Zapata, a Pinamonti, protagnosta al recente mondiale U20 fino a Barreca qualche tassello è arrivato.


Il Grifone, però, è ancora un cantiere aperto. Il conto economico dei contratti è ingente e Capozucca deve alleggerire il costo del lavoro: il che, tradotto, significa vender che poi è la parte più difficile del mercato. Kouamè potrebbe restare malgrado le insistenze del Bologna, Biraschi che piace all’Atalanta sarebbe invece con le valigie in mano e qualche milione potrebbe arrivare dal terzino romano. Ma non vanno dimenticato i rientri dopo gli infortuni di Sturaro, per lui bisognerà attendere l’inizio del campionato e Hiljemark, insomma due jolly mancati troppo l'anno scorso. Dando un rapido sguardo all’attuale rosa rossoblù emergono alcuni buchi soprattutto nei reparti di difesa e centrocampo tenuto contro che l’attacco è per lo più completo anche senza Lapadula destinato al Lecce. Favilli pero’ resta sempre una scommessa. Insomma per il Genoa rifondare non è operazione di poco conto. Poi c'è il discorso della cessione, ma qui nulla si vede e nulla si sente . In questo senso l'iniziativa della tifoseria di inserire in commercialista in grado di ricevere dall'advisor notizie mi pare lodevole anche se la fattibilità mi pare non semplice