Ecco le parole di Vincenzo Italiano nuovo tecnico dello Spezia.
Un proclama fatto di umiltà ma di grande entusiasmo per essere in una piazza ambiziosa per la serie B.
Nessuna rivoluzione, tanto impegno per imporsi col 4-3-3: "Andrò a lavorare con calciatori di un certo spessore. So che qui ci sono tanti professionisti seri, con grande cultura del lavoro. Da oggi in poi iniziamo ad individuare i profili che fanno al caso nostro e a conoscere chi c’è già. Costruiremo una squadra che dovrà dare battaglia a tutti, imporre il proprio gioco e divertirsi sia durante la settimana che nelle partite ufficiali".
Possibile che qualche giocatore del Trapani che lui ha portato dalla C alla B possa seguirlo e Italiano non lo nega: "Penso sia normale, ne ho parlato anche con il direttore Angelozzi. Quando inizieremo a parlare di rosa e calciatori penseremo a chi potrebbe eventualmente seguirmi".
Un mister che non ha problemi ad affidarsi ai giovani, ecco l’altra sfida di Italiano: "Siamo alla ricerca di profili di gente che ha fame, ha voglia di mettersi in mostra. Io sono giovane, il direttore ha un sogno nel cassetto... chi viene deve sposare la nostra idea nel momento in cui mette piede dentro il centro sportivo. Si lavora per non perdere, si lavora con il sorriso. Le strutture? So che ci sono terreni di gioco curatissimi per la prima squadra, il Ferdeghini-Intels l’ho visto e sono davvero sorpreso positivamente. E poi qui con i dirigenti ci siamo subito intesi a pelle”
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