cronaca

La Cgil ha comunicato che i disoccupati sono cinquemila in più
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Il mercato del lavoro in Liguria è in sofferenza. Gli occupati, 596.121, sono diminuiti di 5.606 unità rispetto allo stesso periodo del 2018.

Rispetto agli occupati la Liguria si muove in controtendenza sia rispetto al Nord-Ovest sia rispetto alla media nazionale, rispettivamente +1,2% e +0,6%.


Rispetto alla composizione degli occupati, ossia la somma dei lavoratori dipendenti più i lavoratori autonomi, si può evidenziare ancora un elemento di criticità con il pesante calo dei dipendenti (-8.906 mila unità) rispetto agli autonomi che aumentano di 3.300 addetti. Trend negativo dei servizi, -2,4% con 11.414 occupati in meno, tiene l'industria (+1.6%) e fa un balzo in avanti l'agricoltura (+54%).


Male il commercio-turismo: -3,3% degli occupati. I disoccupati sono in aumento di 5.406 unità e superano per la prima volta dal 2010 quota 80 mila (+7,2%).


I dati sono stati forniti dalla Cgil in base alle stime Istat. Per la Cgil "La Liguria nel 1° trimestre 2019 con l'11,8% ha il tasso di disoccupazione superiore alla media nazionale, peraltro in calo, pari all'11,1%; anche in questo caso a pagare sono quasi esclusivamente le donne, con oltre 7.000 disoccupate in più rispetto all'anno precedente".


Per Federico Vesigna Segretario Generale Cgil Liguria i campanelli di allarme ci sono tutti "Purtroppo quello che temevano è puntualmente successo: anche sul fronte lavoro esiste un prima e un dopo crollo Ponte Morandi. La fragile ripresa dell'occupazione dei primi 9 mesi del 2018 si è bruscamente fermata e nel primo trimestre di quest'anno si registra una pesante battuta d'arresto. La Liguria torna sotto la soglia fisiologia dei 600 mila occupati".