
L'arbitro, un giovane originario di Santo Domingo e residente a Genova, venne insultato in modo pesante - "Co... impara a parlare la nostra lingua", "Tornatene da dove sei venuto" - sia durante la partita sia al termine dell'incontro, quando è stato aggredito negli spogliatoi con delle minacce che lo hanno convinto a chiamare la polizia.
Da una serie di accertamenti la Digos ha individuato il dirigente come uno dei responsabili. A quest'ultimo è stato vietato l'accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria, comprese le partite amichevoli.
IL COMMENTO
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Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine