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"L'Empoli è una squadra che gioca a calcio, mi piace per idea e mentalità. E' l'esempio di squadra di provincia che va a giocarsela. Fa parte del suo DNA. E' una squadra sempre difficile da affrontare anche se penso che la sconfitta con la Spal abbia pesato sulla rincorsa" così Marco Giampaolo in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i toscani di domani al Ferraris.
 

"La squadra ha lavorato bene, posso dire che, per i comportamenti
settimanali e il modo di approcciare gli allenamenti, la squadra dimostra di avere un senso del dovere straordinario - ha proseguito il tecnico blucerchiato -. Quagliarella? E' motivato. Ma quello è un obiettivo personale ma noi dobbiamo puntare gli obiettivi collettivi e poi a cascata arrivano quelli personali. Andersen? Non ha recuperato e non è convocato. Caprari? E' a disposizione, poi devo ancora valutare le condizioni di qualcuno. Possiamo giocare col trequarti classico o con tre punte atipiche".
 
 
E sul suo futuro Giampaolo spiega: "Parleremo quando sarà il momento. Abbiamo detto fra due settimane, fra Chievo e Juve ci incontreremo e parleremo. L'ordinario ci appiattisce e l'ordinario non mi piace. Avremo modo di confrontarci, di parlare e di decidere con grande serenità. Io con la società non ho nessun problema e non rimprovero nulla. Alzo l'asticella con me stesso, ai calciatori, i tifosi ce l'alzano perchè sono esigenti. Vediamo, ci confronteremo con grande serenità. Nessuno alza i toni". 


E sull'Empoli in corsa per la salvezza con il Genoa Giampaolo spiega ancora: "E' una soddisfazione pensare che il Genoa faccia il tifo per noi. La butto sull'ironia perché è così che bisogna prenderla. Sarebbe un'offesa e un insulto ipotizzare l'idea che si perda apposta". Una vittoria sull'Empoli aiuterebbe il Genoa nella corsa salvezza, ma nella tifoseria genoana corre la voce che l'impegno domani possa essere minimo proprio per fare un dispetto al Grifone: "L'aspetto professionale è al di sopra di ogni sospetto. Questo fa parte della mia cultura, di quello che mi hanno insegnato. Queste sono cose che mi rimbalzano", sottolinea il mister blucerchiato.