economia

Toti: "Entro l'anno tutti i lavoratori saranno riassorbiti"
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La Difesa sblocca le commesse con Piaggio Aereo. E' quanto afferma lo stesso ministero sottolineando che il ministro Elisabetta Trenta ha disposto che "l'attuazione del programma di rinnovamento della flotta di velivoli P180, già disponibile presso le forze armate, abbia un seguito concreto e immediato, che veda già entro giugno l'assegnazione di alcune commesse relative alle manutenzioni dei motori".

E quanto al programma relativo al drone P1HH, sul quale c'erano state delle riserve, "la Difesa darà corso alla realizzazione di due sistemi prototipici".

"In merito alla particolare congiuntura industriale che continua a interessare Piaggio Aerospace - si legge ancora nella nota del ministero - la Difesa conferma la propria opera di supporto per la creazione delle condizioni idonee ad una soluzione più duratura possibile, che possa contemperare al meglio le esigenze operative dello strumento militare e il valore strategico dell'azienda". Un supporto che, "nel più ampio interesse nazionale", permetterà "di poter essere presenti come 'sistema-paese' nello sviluppo del futuro drone europeo, anche con tecnologia 'made in Italy'."

LE REAZIONI

"Il Governo si è impegnato a ad attivare contratti di manutenzione, a ordinare nuovi velivoli e a sviluppare il drone P1HH. I lavoratori in cassa integrazione potranno gradualmente rientrare al lavoro". A dirlo è il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, a margine dell'incontro tenutosi al Mise di Roma sul futuro di Piaggio Aerospace.

"La situazione è ancora complessa ma dopo la riunione di oggi abbiamo un orizzonte - ha continuato Toti -. Ci sarà l'attivazione dell'hub manutenzioni, e nuovi ordini per dieci P180, che è l'aereo con cui si sposta buona parte del nostro personale militare e civile". La "manutenzione e l'ammodernamento della flotta esistente dovrebbe consentire di riassorbire 100 lavoratori al mese da quando i contratti verranno attivati e quindi a partire dal mese di giugno, di luglio, dall'estate", ha aggiunto il presidente della Liguria.

"Ciò consentirà di dare all'azienda quel polmone finanziario necessario a tutte quelle integrazioni e fusioni che dovranno poi essere affrontate nel medio periodo. L'attivazione del primo contratto sulle manutenzioni che il governo si è impegnato a riattivare" avverrà entro giugno, ha spiegato poi Toti.

"Da quel giorno dovrebbero essere assorbiti i primi cento" lavoratori, "e poi all'attivazione di altri contratti altri cento, fino all'esaurimento dei lavoratori in cassa integrazione. Se tutto andrà come deve entro l'anno tutti i lavoratori dovrebbero tornare in linea di prodotto. Dopo di che gli ordinativi dei nuovi P180 e l'ammodernamento della flotta esistente dovrebbero garantire lavoro all'azienda per un numero di mesi sufficiente per i piani di integrazione e per lo sviluppo del drone P1HH che è stato confermato nel numero di due sistemi".

Si dicono preoccupati invece i sindacati. "Verranno finanziate entro giugno le commesse per la manutenzione dei Viper (motori dell'Aeronautica) per un valore nel triennio di circa 58 milioni" racconta Alessandro Vella, segretario generale della Fim Cisl Liguria. "Il Governo si è anche impegnato per il retrofit di 19 velivoli P180 e l'acquisizione di dieci P180evo, la conferma della certificazione del P1HH e l'acquisto di due sistemi. Tutto positivo, se non fosse che non vi è alcuna certezza né dei contratti né dei tempi".

"Tante parole, ma pochi fatti" sottolinea Bruno Manganaro della Fiom Cgil Genova. "Il Governo ha dichiarato di avere diversi progetti per l'azienda, ma ha ignorato completamente il fattore tempo. Piaggio, in amministrazione controllata, sta vivendo una situazione pesantissima con la cassa integrazione che partirà dal prossimo mese di maggio. Quanto prospettato oggi al Mise riguarda l'ammodernamento e nuove acquisizioni del modello P180; nei fatti però il Governo non agirà subito, in quanto per arrivare a questi obiettivi, devono ancora essere concretizzati una serie di passaggi formali".