
Il tecnico blucerchiato ammette dunque candidamente la prova opaca dei suoi, ma non perde le speranze di poter acciuffare ancora l’Europa: "Non ci sono stati margini per rientrare in partita se non con Ekdal. C’eravamo sul piano della reattività e dell’attenzione ma anche nella ripresa avremmo dovuto giocare come nella prima frazione. L’obiettivo Europa ce lo siamo dato noi per alzare l’asticella, ma non è ancora finita: si può ancora giocare per raggiungerlo. Dobbiamo essere bravi a ripartire e aprirci un nuovo varco attraverso il lavoro. Con la Lazio – la conclusione del tecnico doriano – è una gara da dentro o fuori: l’ultima per coltivare ambizioni. Ci prenderemo quello che meriteremo. La squadra ha sempre avuto la forza di reagire: alla prossima ci sarà l’opportunità e vedremo cosa saremo capaci di fare. Dobbiamo rimproverarci per aver perso questa partita ma bisogna anche avere l’ambizione di non mollare niente".
IL COMMENTO
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