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 Il Giro dell’Appennino compie 80 anni di gloria, imprese, passione e ciclismo puro. Li festeggia ricordando la tragedia di Ponte Morandi con un traguardo volante allestito in via 30 Giugno e omaggiando Fausto Coppi che quest’anno avrebbe compiuto cent’anni. Per il Campionissimo, infatti, questa corsa ha avuto un significato particolare essendo stata nel 1938 la sua prima gara e quella che nel 1955, vincendo per distacco, gli permise di conquistare il suo ultimo titolo tricolore.

Sarà un’edizione che, anche con il “Memorial Ponte Morandi”, rimarcherà profondamente l'eccellenza dei valori umani e sociali di questo evento sportivo organizzato dall’Us Pontedecimo Ventitre le squadre iscritte: 12 italiane, compresa la squadra della Nazionale Italiana, 11 quelle straniere.
Appuntamento domenica 28 aprile alle ore 11 con il ritrovo al Serravalle Designer Outlet. Poi partenza nelle terre di Fausto Coppi con il via ufficiale previsto nello stesso rettilineo dove terminerà la tappa Carpi-Novi Ligure del prossimo Giro d'Italia e, come l’anno scorso, arrivo previsto in via XX Settembre, verso le ore 16, dopo oltre 198 chilometri di corsa.

Cinque i Gran Premi della Montagna: il primo è Passo Coppi dopo 45 chilometri, l'ultimo il Passo dei Giovi dopo 164 chilometri di corsa. Il Passo della Bocchetta arriverà nelle gambe dei corridori dopo 136 chilometri. Sei saranno i Traguardi Volanti: l'ultimo in via 30 Giugno per ricordare chi non c'è più e le loro famiglie. In quella Valpolcevera che tanto ha dato a questa corsa. L’assessore regionale allo sport Ilaria Cavo sottolinea questo traguardo volante: “Ho voluto insieme agli organizzatori questo momento che sarà non solo simbolico per quanto avvenuto. La corsa passando sotto al Morandi non poteva fare qualcosa per ricordare questa tragedia che ha così profondamente colpito Genova e la Valpolcevera”. Alla fine il teatro delle premiazioni sarà piazza De Ferrari.