Un osservatorio permanente per suggerire al Parlamento le 'regole del gioco' della sanità privata a livello nazionale evitando differenziazioni tra Regione e Regione nascerà a Genova a partire dall'estate. Ad annuciarlo il coordinatore della commissione sanità integrativa dell' Associazione Italiana Ospedalità Privata, Francesco Berti Riboli, a Genova al workshop nazionale 'Affrontare i problemi del presente per migliorare il futuro della Sanità Integrativa' che si è tenuto a Terrazza Colombo. All'osservatorio parteciperanno la stessa Aiop, l'associazione delle strutture sanitarie gestite da religiosi Aris, l' associazione delle strutture ambulatoriali private FederAnisap, la federazione che si occupa di cure residenziali a lungo termine Agespi, il mondo delle assicurazioni e il mondo dei fondi di categoria.
In un settore frastagliato che ambisce a divenire 'filiera' l' obiettivo dell'osservatorio sarà "stabilire le regole del gioco, come si accede a una prestazione sanitaria, cosa si deve pagare e cosa no, quali sono i perimetri d'azione, i tempi d'accettazione e di pagamento - spiega Berti Riboli -, e stabilire un linguaggio comune, un 'nomenclatore' delle prestazioni sanitarie che vengono erogate a livello nazionale". "Genova per la sua specificità sanitaria, per le aperture del governo regionale ai privati con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto senza danneggiare in alcun modo il pubblico, potrebbe diventare il luogo ideale per la nascita dell'osservatorio" conclude Berti Riboli.
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