Ha detto di volersi astenere Bernhard Elsener, l'esperto svizzero incaricato di svolgere insieme ad altri due colleghi le perizie sui resti del ponte Morandi. Il perito era stato intervistato dalla tv svizzera e nel corso del programma aveva detto che "il viadotto non sarebbe crollato se la società avesse fatto le manutenzioni". Sarà adesso il giudice delle indagini preliminari Angela Nutini a decidere se accogliere o meno la richiesta.Secondo i difensori degli imputati, il perito avrebbe di fatto anticipato un giudizio prima dell'udienza e prima ancora del secondo incidente probatorio che dovrà occuparsi delle cause vere e proprio del crollo. Il primo incidente probatorio, ancora in corso da ottobre, serve soltanto a stabilire in quali condizioni fosse l'infrastruttura e il cronoprogramma delle operazioni di smontaggio dei monconi.
Sarà l'ingegnere Renzo Valentini a sostituire Bernhard Elsener nella prosecuzione della perizia sui resti del viadotto Morandi. Lo ha deciso il gip Angela Nutini che ha accolto la richiesta di astensione fatta dallo stesso perito svizzero. L'incarico al nuovo esperto verrà conferito dopodomani.
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