porti e logistica

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I lavoratori della Bombardier di Vado Ligure (Savona) hanno dato mandato alle segreterie Territoriali ed alle rappresentanze sindacali unitarie di proclamare due giornate di sciopero per venerdì 12 e venerdì 19 aprile "qualora non si fosse in condizione di svolgere in tempi rapidi gli incontri richiesti o qualora dagli stessi non arrivassero le rassicurazioni che da ormai troppo tempo richiediamo". Lo annuncia la Fiom Cgil Savona spiegando che lunedì si è svolto presso l'Unione Industriali l'incontro con il management di Bombardier Italy, che a Vado occupa 500 persone, "dal quale non sono emersi apprezzabili elementi di novità in grado di dare certezze al sito produttivo".

Ad eccezione della conferma che il programma di consegne delle 40 locomotive DC3 a Mercitalia procede e che è stata presentata a Trenitalia l'offerta per 14 nuovi treni per l'alta velocità, dice il sindacato, "siamo in assenza di elementi utili a evitare nel breve periodo il rischio di chiusura. La produzione delle locomotive è sufficiente per arrivare alla fine dell'estate ma alcuni settori produttivi a partire da aprile andranno in sofferenza". Anche le eventuali 20 locomotive opzionali per Mercitalia più altre per clienti privati non forniscono garanzie che vadano oltre qualche mese dice il sindacato.

"Dal ministero attendiamo la richiesta a Trenitalia, come recitava il comunicato stampa ministeriale di dicembre, per 14 treni Zefiro 1000 in grado di garantire carichi di lavori per due anni. Dal Gruppo attendiamo l'assegnazione allo stabilimento di una chiara missione produttiva e l'arrivo di altri carichi di lavoro nella logica, sempre sostenuta durante gli incontri ministeriali, che ad una prospettiva produttiva derivante dal mercato italiano dovesse corrispondere anche un impegno dell'azienda su ulteriori opportunità di lavoro".