"I tempi saranno rispettati, stiamo procedendo per far partire i lavori di ricostruzione il 31 marzo". Lo conferma il sindaco e commissario alla Ricostruzione del viadotto sul Polcevera Marco Bucci. "Non so la data esatta in cui viene buttato giu' un pilone, ma so che il timing generale resta quello prefissato". "La settimana prossima cominceranno i lavori per arrivare al programma definitivo per la demolizione della pile 10 e 11 (sul moncone est,ndr) e ci sara' subito il
coinvolgimento di Asl e Arpal": l'obiettivo e' quello di evitare intoppi, come nel caso della pila 8 che sarebbe dovuta venir giu' con l'uso di esplosivo, ipotesi poi accantonata per la presenza di amianto. Coinvolgere da subito nel piano di abbattimento Asl e Arpal evitera' spiacevoli sorprese in corso d'opera, ha spiegato Bucci.
Quel che si sta facendo e' infatti una novita', sottolinea il sindaco-commissario: "Stiamo affrontando un tema (quello della demolizione con esplosivo in presenza di amianto, ndr) che non era stato affrontato da nessuno: le prescrizioni che abbiamo riguardano gli ambienti chiusi, non quelli aperti - ha detto Bucci - E' difficile limitare uno ambiente aperto. Ci stiamo attrezzando, poi la nostra esperienza sara' diffusa a chi dovra' affrontare questi lavori".
Ieri intanto e' arrivato un primo, parziale, via libera da parte del Consiglio superiore dei lavori pubblici: nelle 84 pagine di documento non vengono sollevate obiezioni al progetto del nuovo ponte di Genova, ma vengono avanzate alcune richieste alle quali le aziende coinvolte e la struttura commissariale dovranno dare risposte in tempi rapidi. L'ultimo documento mancante e' quindi la valutazione di impatto ambientale, ma "la aspettiamo tra il weekend e i primi giorni della prossima settimana" ha detto Bucci.
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