Ormai è diventata una consuetudine che si ripete più volte al giorno e ogni giorno. Si potrebbe dire, con un velo di amarezza, che ormai è una caratteristica delle zone, se non fosse che per i residenti è un problema non da poco. Tra via dei Reggio e via Pacoret dei Saint Bon quello che non manca sono le manovre, decisamente complicate e pericolose, che gli autisti dei tir devono compiere per rimdiare a un errore.
Sì perchè dal casello autostradale di Genova Pegli, che si trova però nel quartiere di Multedo, continuano a uscire questi giganti del trasporto merci. Il problema è sempre lo stesso, una volta usciti dal casello, attraversano via dei Reggio (con un raggio di curva che li obbliga a invadere la corsia che viaggia in senso opposto) e poi svoltare a destra per via Pacoret dei Saint Bon, peccato che qua poco dopo ci sia un voltino che impedisce ai mezzi più alti di andare oltre. E così, via alla retromarcia e alle più disparate manovre per fare 'inversione a U' e tornare indietro.
L'ultimo caso che ci segnalano i residenti del quartiere che da tempo hanno fatto appello alle amministrazioni per trovare delle soluzioni, è di appena qualche giorno fa. Un camion ha percorso un lungo tratto di via dei Reggio in retromarcia e nella corsia opposta. Una manovra avvenuta tra lo stupore di chi si è ritrovato questo bisonte della strada giallo compiere davanti agli occhi tale manovra. Il tutto semplicemente per tornare indietro e rientrare in autostrada. L'autista una volta accortosi che oltre non poteva passare si è trovato obbnligato a compiere la monovra. Situazione certamente pericolosa per gli altri automobilisti e anche ovviamente per i pedoni.
Un problema legato alla carenza di segnaletica e anche scarsa attenzione da parte degli autisti di questi mezzi pesanti. C'è poi anche un altro problema non da poco che i residenti ricordano spesso. Il casello autostradale nacque nel 1964, ma per dimensioni, strade e posizione non è adatto a vedere il transito di mezzi pesanti. All'epoca il casello spiegano i cittadini non era stato concepito per gestire dei camion così grandi come quelli che passano oggi per andare ai depositi petrolchimici della Carmagnani e della Superba. Inoltre dopo il crollo di ponte Morandi il traffico dei tir in transito dal casello di Pegli è decisamente aumentato, spiega ancora chi qui ci abita da lungo tempo.
Mesi fa il Comune aveva studiato delle misure che avrebbero dovuto cambiare lo scenario delle strade che si trovano subito sotto il casello. Una diversa segnaletica, una strada più larga, un attraversamento pedonale con un semaforo per garantire la sicurezza. Soluzioni comunque crtiticate dai residenti. Al momento però nulla è cambiato e i cittadini di Multedo che vivono tra i palazzi intanto continuano ad assistere, ormai forse senza più stupore, alle manovre, da ritiro della patente, di molti autisti di camion e non solo. Il tutto nell'attesa che qualcosa cambi, prima o poi.
cronaca
Casello di Pegli, i residenti denunciano: "Manovre folli e ancora nessuna segnaletica"
Ennesimo caso di un mezzo pesante costretto a tornare indietro
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