cronaca

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Borghi (Lega) parlando della Via della Seta cita il vice ministro genovese Edoardo Rixi, responsabile dei porti italiani. E lo chiama giustamente “Rixi” con la “x” ben definita, ics sottolinea.


Lilli Gruber, brillante conduttrice di Otto e mezzo lo corregge: ”Guardi pens che si pronunci Risgi...”. Ribatte Borghi: "eh no, Rixi e’ genovese perche’ dice belin ogni dieci secondi!”.  Lilli non e’ convinta, ma dopo una disputa sulle infrastrutture e la Via della Seta molto vivace rinuncia a contestare il potente esponente leghista.


Ricsi o Risgi? Il vice ministro dovra’ spiegare a Lilli, la meglio titolare dei talk preserali, come si pronuncia il suo cognome. Ricsi oggi è la figura politica più importante in Liguria, fungendo da trait d’union tra il nostro territorio e Roma. E ha trovato uno stile che sta riscuotendo parecchi consensi: lavora in maniera understatement, sotto traccia. Non spreca la sua immagine in inutili presenze, lavora molto “alla genovese”.


Diventera’ interessante seguirlo durante la campagna elettorale soprattutto per capire come intendera’ muoversi la Lega nel nodo della alleanza ligure del centrodestra. Sembrerebbe logica una stretta affinita’ con l’amico Giovanni Toti e i suoi Arancioni piuttosto che con i forzisti molto slabbrati nella nostra regione. Ma Rixi dovra’ tenere anche conto dei rapporti nazionali del suo partito. In ogni caso Rixi e la Liguria saranno strategici sul piano nazionale.