cronaca

Il caso la scorsa estate
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 Il tribunale di Genova ha assolto Larissa Watson, la pittrice e fotografa inglese di 51 anni arrestata la scorsa estate a Portofino con l'accusa di avere tentato di rubare uno yacht Sangermani del valore di 150 mila euro. La donna (difesa dall'avvocato Salvatore Bottiglieri) si era messa al timone della barca, un Day Cruiser, e con molta nonchalance dopo avere liberato gli ormeggi si stava dirigendo verso l'uscita del porto.

A scorgerla e lanciare l'allarme era stato uno degli ormeggiatori che non riconoscendola come membro dell'equipaggio aveva avvertito carabinieri e militari della capitaneria di porto. Quando era stata fermata aveva spiegato di avere visto la barca e di averla presa solo per fare un giro. L'ormeggiatore era poi salito sulla barca e l'aveva riportata nel molo prima che si dirigesse in mare aperto. La donna dopo un'iniziale resistenza ai militari accorsi sul posto si era calmata. Nei giorni precedenti la pittrice era stata denunciata per non avere pagato alcuni trattamenti estetici per un valore di 150 euro in un salone di bellezza di Santa Margherita.

Dagli accertamenti svolti dai carabinieri si era scoperto che aveva lasciato due alberghi senza pagare il conto a Milano e a Reggio Calabria, e a Ventimiglia aveva mangiato in un ristorante senza saldare.