cronaca

Proseguono i lavori sul lato ovest
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Gli strand jack, i martinetti idraulici che hanno il compito di sollevare e poi portare a terra le sezioni tagliate di ponte Morandi, sono già stati posizionati. Il momento cruciale del primo taglio sul moncone ovest del ponte crollato lo scorso 14 agosto dunque si avvicina sempre più. I martinetti sono stati posizionato dai tecnici proprio sul bordo del viadotto. La sua azione servirà a stabilizzare la pila 8.


Dall'altro lato, quello a est, nel frattempo sempre i tecnici specializzati delle ditte chiamate alla demolizione hanno montato le gabbie utili a mettere in sicurezza le altre pile del ponte.
"I nostri uomini lavorano senza sosta a 45 metri dal suolo nel cantiere lato ovest di ponte Morandi. La grande gru ha portato in quota i contrappesi e gli strand jack. La messa in sicurezza della pila 8 ci permette di proseguire con la scarifica dell'asfalto e il taglio delle carpenterie" ha commentato il commissario alla Ricostruzione Marco Bucci.

Il cronoprogramma dei lavori va avanti: oggi è terminato con successo il collaudo della pila 8 con zavorra. Venerdì scorso era stato montato a questo scopo un contrappeso di 400 tonnellate sotto la parte a sbalzo della pila 8. Insieme al cosìddetto "cravattamento" della pila (una sorta di "fasciatura") il contrappeso servirà per la sua messa in sicurezza. Sono stati proprio i due strand jack montati sul bordo della pila a mettere in trazione il contrappeso.

 Tra oggi e lunedì, secondo quanto riferiscono le ditte incaricate della demolizione, si procederà alle prove di carico tra la pila 5 e la pila 8 con i carrelli radiocomandati, gli stessi già utilizzati nelle scorse settimane. Una volta superata la prova di carico, si potrà procedere con la scarifica dell'asfalto anche in questo tratto, l'ultimo che deve essere alleggerito. L'impalcato del troncone Ovest di Ponte Morandi potrà poi essere gradualmente portato a terra. Il cantiere prosegue anche a levante, è iniziato infatti il trasporto delle strutture di sostegno delle pile in prossimità delle stesse nella zona di via Fillak. 



Nelle scorse settimane dopo le prove di carico effettuate grazie a un carrello radiocomandato, sono iniziati i lavori che hanno visto la scarificazione dell'asfalto, la rimozione dei new-jersey e dei guard-rail. Di pari passo si è proceduto anche con la rimozione di tutti i materiali ferrosi e delle carpenterie di vario genere. Da sabato mattina via 30 giugno è chiusa al traffico veicolare e pedonale. Una sitiuazione che permerrà fino sicuramente a lunedì sera. Le date per la demolizione del ponte sono fissate: cinque mesi dall'apertura del cantiere. Entro il 31 marzo infatti, secondo quanto scritto nero su bianco nel contratto dei lavori, devono iniziare le operazioni di ricostruzione del ponte dal lato ovest.



COSA SONO E COME FUNZIONANO GLI STRAND JACK

Un jack a trefolo è un cilindro cavo idraulico con una serie di cavi di acciaio (i "trefoli") che passano attraverso il centro aperto, ognuno dei quali passa attraverso due morsetti: uno montato a ciascuna estremità del cilindro.
Il martinetto funziona come un bruco: si arrampica (o discende) lungo i fili liberando il morsetto da un lato, espandendo il cilindro, bloccandolo, rilasciando l'estremità posteriore, contraendola e infine bloccando la parte finale prima di ricominciare l'operazione. Gli strand jack sono stati usati anche nella fase di demolizione della Concordia.