porti e logistica

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 È stata varata oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, la fregata “Spartaco Schergat”. Si tratta della nona unità di una serie di dieci navi FREMM (Fregate Europee Multimissione). Madrina della nave è stata la signora Anna Rosa Aonzo Grillo, figlia della medaglia d’oro al valor militare Giuseppe Aonzo.

La nave, che sarà ora trasferita al cantiere del Muggiano, alla Spezia, sarà consegnata nel 2020: ha una lunghezza di 144 metri, una larghezza di 19.7 e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate. Potrà raggiungere una velocità di 27 nodi e potrà trasportare un massimo di 200 persone.
“Ogni volta che variamo una di queste navi suggelliamo il nostro legame con Fincantieri, uno degli assi portanti della politica economica dell’Italia - ha dichiarato il governatore della Liguria Giovanni Toti - e confermiamo la nostra capacità manifatturiera. La spesa pubblica necessaria per finanziare queste navi è una spesa utile, sia per la difesa nazionale che per il nostro sviluppo industriale”.
L’ingegner Francesco Turi, che ha preso la parola in qualità di rappresentante sindacale Fim e Uilm dell’azienda, ricorda che “Il cantiere di Riva Trigoso ha costruito 360 navi, molte delle quali hanno fatto la storia militare del nostro paese”. Turi si è poi augurato che si chiuda presto “l’unione tra Fincantieri e Stx, così da realizzare la giusta visione del nostro amministratore delegato, Giuseppe Bono”.

Lo stesso Bono si è detto felice dell’attuazione del programma FREMM che “costituisce il cuore del rinnovamento della nostra marina”. Bono, riferendosi all’assenza della Fiom, ha chiesto unità ai lavoratori e ai sindacati.
L’ad dì Fincantieri ha poi analizzato lo scenario geopolitico: “Le scaramucce internazionali restano tali, non inficeranno in nessun modo il nostro accordo con la Francia. La cantieristica - aggiunge Bono - è l’unico campo industriale in cui abbiamo veramente qualcosa da dire, lo penso con rammarico, e quindi non dobbiamo perdere tempo”.

Bono ha poi parlato con orgoglio della tecnologia di Fincantieri: “Tutti pensano al ferro, eppure queste navi sono la dimostrazione di quale straordinario sviluppo tecnologico abbiamo raggiunto nei nostri stabilimenti. Facciamo cose bellissime, stiamo lavorando a propulsioni ibride anche sulle navi, ci aspetta un grande lavoro ma se resteremo uniti otterremo risultati prestigiosi”.

Bono ha concluso ricordando il grande supporto della Marina Militare italiana e ha annunciato che Fincantieri sta partecipando a una gara per la fornitura di navi sul modello della FREMM alla Marina degli Stati Uniti d’America.
Valter Girardelli, capo di Stato Maggiore della Marina Militare ha ricordato il sacrificio del comandante Aonzo, eroe della Prima Guerra Mondiale (la cui figlia è madrina della nave) e le imprese del palombaro Spartaco Schergat, operativo nella Seconda Guerra Mondiale, a cui la nave è intitolata.
L’ammiraglio ha infine ricordato che questa classe di navi si distingue per la grande qualità della costruzione e per il benessere che garantisce a bordo, particolari che “sono stati riconosciuti da tutti i marinai alleati che hanno avuto la possibilità di essere imbarcati con noi”.