cronaca

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 Due uomini legati a un cavo proprio nel punto in cui il 14 agosto scorso crollò ponte Morandi. Questa è l’immagine che oggi racconta più di altre i lavori che continuano sotto e sopra il moncone ovest. Tutti impegnati dalle prime luci del giorno per proseguire nelle operazioni propedeutiche al primo taglio del viadotto e che ormai è imminente - anche se non arrivano conferme ufficiali dalle aziende che si stanno occupando della demolizione.


Due strutture metalliche alzate fin sul bordo del moncone - a un’altezza di 45 metri - da un’autogru rossa posizionata di fronte a quello che resta del ponte e parallela a quella che era la Fabbrica del Riciclo di Amiu. Le altre autogru che lavorano nel cantiere aperto il 15 dicembre scorso appaiono in confronto piccole. Camion e altri mezzi tecnici continuano poi le operazioni di scarificazione dell’asfalto, di rimozione di new jersey e delle parti metalliche il tutto per alleggerire il più possibile la struttura in vista del sezionamento e dello smontaggio vero e proprio che avverrà con degli ‘strand jack’ gli stessi martinetti idraulici utilizzati per la Concordia.


E prima dell’arrivo dei tecnici sul moncone questa mattina altri si sono avvicinati alla pila 8, grazie a un cestello posizionato su una gru azzurra, per effettuare alcune verifiche sulla pila 8 proprio quella interessata dalla prima parte della demolizione.