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L'allenatore della Sampdoria: "L'Europa è l'ambizione di molte squadre"
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"Europa League? Il mio gruppo, pur rinnovandosi ogni volta, riesce ad ottenere ottimi risultati. L'Europa è l'ambizione di molte squadre, anche della Sampdoria, perché la classifica dice questo. C'è un po' di rammarico per il risultato di Firenze. Noi giochiamo sempre per vincere, non per perdere". Parole di Marco Giampaolo, pronunciate ieri sera a Milano in occasione del premio ricevuto nell'ambito della 15a edizione del Torneo Amici dei Bambini.


L'allenatore della Sampdoria ha aggiunto: "Io sulla panchina di una big? Spero di fare un grande campionato con la Samp. Ovviamente siamo tutti ambiziosi, si lavora sempre per fare meglio. L'Inter? Sono stato tifoso nerazzurro da bambino, facendo questo mestiere si perde la passione che si aveva da bambini. Skriniar? È forte, l'Inter lo ha consacrato. Aveva già fatto vedere grandi cose da noi. Quagliarella è l'ultimo degli Highlander, è immenso. I tifosi della Samp si sono divertiti con lui e potranno continuare a farlo. Lui in Nazionale? I numeri dicono di sì, ha segnato consecutivamente nelle ultime 10 giornate".


Infine, Giampaolo ha parlato del mercato: "Abbiamo concordato delle strategie con il club, partirà solo Kownacki perché ha bisogno di giocare. Tutti gli altri, per quanto mi riguarda, rimangono alla Sampdoria. Voglio contare sul gruppo che ho a disposizione. Andersen? Sono bravi gli scout della Sampdoria, hanno pescato prima Skriniar, poi Andersen. È fatto della stessa pasta di Milan. Riscatto di Tonelli? Sono cose del club, a me interessa solo il giocatore".