cronaca

Il 63enne è stato fermato ieri, a seguito di un malore in strada
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Fermato ieri dopo un malore in strada, Domenico Ferraro ha ammesso di aver sparato contro i vicini di casa lunedì scorso, a seguito dell'ennesimo litigio. L'uomo 63enne ha ferito gravemente una donna, Antonietta Calvo, colpita al torace e a un braccio, mancando però il marito di lei, Vito Pedone.

"Ha ammesso i propri addebiti, anche se l'antefatto presenta sostanziali difformità dall'ipotesi dell'agguato premeditato emersa in questa giorni". Lo ha detto stamani l'avvocato Giovanni Di Meo all'uscita del carcere di Imperia, dove Ferraro è stato recluso.

In mattinata, sempre in carcere, davanti al gip Paolo Luppi, si è svolto l'interrogatorio di garanzia relativo alla violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Ferraro, che è stato dimesso dall'ospedale dov'era piantonato e trasferito in carcere, era sottoposto al quotidiano obbligo di firma in Questura a Imperia, scattato lo scorso luglio dopo le reciproche aggressioni con i due coniugi. Da lunedì fino a ieri, tuttavia, Ferraro non ha più firmato e il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Domani, invece, alle 11 davanti al gip Anna Bonsignorio e al pm Barbara Bresci, Ferraro dovrà comparire per l'interrogatorio del fermo per tentato omicidio disposto ieri. Ferraro aveva già ammesso i propri addebiti, ieri sera, durante un lungo interrogatorio che si è svolto, in commissariato a Sanremo e stamattina, davanti al gip Luppi ha confermato le dichiarazioni già rese.