Un milione e trecento mila euro: è quanto ha raccolto il Comune Genova grazie alla solidarietà dei genovesi e degli italiani dopo la tragedia del ponte Morandi. I contributi sono arrivati sia su un conto che era stato appositamente aperto dal Comune, sia dal ricavato della vendita della magliette Genova nel cuore."Siamo estremamente soddisfatti - ha dichiarato l’assessore comunale al bilancio Pietro Piciocchi – e insieme al comitato che ho voluto costituire perché ci fosse la dovuta trasparenza nella distribuzione di queste somme abbiamo definito i criteri di ripartizione di queste risorse. Il 45% è destinato alla famiglie delle vittime, il 35% è destinato alle persone che hanno perso la loro casa, il 20% ai lavoratori licenziati da imprese che hanno cessato l’attività per effetto del crollo e lavoratori del piccolo commercio".
Nei prossimi giorni le risorse dovrebbero essere distribuite. Ma siccome le esigenze e le necessità legate al crollo non sono terminate dal Comune di Genova arriva un appello o, quantomeno un auspicio: "Mi auguro – dice Piciocchi – che questa generosità dei genovesi possa ancora proseguire perché l’amministrazione è chiamata ancora a sopperire a tantissime necessità per cui i prossimi mesi certamente ci richiederanno molte risorse finanziarie".
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