cronaca

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Ci sono i soldi per creare un distaccamento dei vigili del fuoco nel levante genovese a Quarto, come anticipato qualche settimana fa da Primocanale e quelli per l’autotrasporto, ma per la zona arancione – per gli abitanti che dovranno probabilmente trovarsi un’altra casa poiché a poche decine di metri dai cantieri su ponte Morandi – niente.

Stiamo parlando del contenuto della manovra finanziaria su cui il governo ha messo la fiducia e il cui voto al Senato è arrivato nella notte, tra le polemiche. Il sindaco di Genova e commissario straordinario Marco Bucci aveva messo le mani avanti nei giorni scorsi. “Se non ci sarà il tanto atteso emendamento, vedremo di risolvere noi”.

E così i residenti della cosiddetta zona arancione verranno risarciti con le risorse che avanzeranno, ma ora è difficile quantificarle. Risorse invece confermate per gli autotrasportatori: nella finanziaria del Governo ci sono 160 milioni di euro in due anni a ristoro delle maggiori spese affrontate a seguito del crollo del Ponte Morandi. Sono state poi estese fino al 31 dicembre 2019 le agevolazioni fiscali previste per le imprese della Zona franca urbana di Genova. Vengono, come da previsione, stanziati un 200 milioni di euro nei prossimi 4 anni per l'Autorità di sistema portuale del Mare Ligure occidentale e viene affidata, per il prossimo anno, al commissario Bucci anche l'ottimizzazione dei flussi logistici del porto, compresa la progettazione del nuovo centro merci di Alessandria Smistamento".

Non solo in quei 200 milioni di euro per il porto il viceministro Rixi ha confermato che è contenuto il ribaltamento a mare dello stabilimento di Fincantieri a Sestri Ponente. "Accogliamo con grande soddisfazione questa decisione, così saremo più competitivi" ha detto a questo proposito all'ANSA l'ad di Fincantieri Giuseppe Bono.