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La Vis Pesaro tenta di rimontare con Ferrero, impegnato in Lega a Milano
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Non si è ancora spenta l’eco della vicenda Vis Pesaro, con il caos generato dalle dichiarazioni dell’ex copresidente, Roberto Bizzocchi, che aveva accusato Massimo Ferrero di non contare nulla all’interno della Sampdoria. Bizzocchi è stato mandato a casa e la situazione è stata presa in mano dal presidente rimasto, Marco Ferri, che si è profuso in scuse nei confronti di Ferrero, rafforzate anche dall’assessore Mila Della Dora.


I dirigenti della Vis Pesaro sperano di non perdere la collaborazione con la Samp e stanno facendo di tutto per rimontare.  “E' stato prodotto – ha detto Ferri - un danno di immagine alla Vis che in questi mesi ha conquistato credibilità nel calcio professionistico”. In realtà – va sottolineato - il danno di immagine lo hanno subito la Sampdoria e il suo presidente, che evidentemente alcuni mesi fa non avevano calcolato bene lo spessore degli interlocutori scelti nelle Marche. Nei prossimi giorni di certo verrà fatta chiarezza nei rapporti tra i due club. Oggi Ferrero era impegnato in Lega a Milano, nel tentativo di elezione del nuovo amministratore delegato dell’organo di autogoverno del calcio italiano.


La squadra di Giampaolo, dal canto suo, ha proseguito il lavoro sul campo in vista della trasferta di sabato pomeriggio ad Empoli. Indisponibile Bereszinksy, anche Barreto ha rallentato il ritmo svolgendo un lavoro personalizzato differenziato. Domani mattina è prevista la rifinitura, ma Giampaolo non dovrebbe apportare significativi cambiamenti alla formazione. Possibile una staffetta tra Ramirez e Saponara, mentre Defrel insidia il posto da titolare a Caprari. Poiché si tornerà in campo il giorno di Santo Stefano, quando la Sampdoria affronterà il Chievo a Marassi, non è escluso un avvicendamento in difesa fra Tonelli e Colley. Al Castellani arbitrerà Calvarese di Teramo, con Sacchi di Macerata deputato al Var, tanto discusso nelle ultime giornate.