cronaca

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 "È arrivato quasi un miliardo a Genova e ne arriverà qualcosa in più. Il sindaco e il commissario di fronte a questa legge avevano tre opportunità: non facciamo nulla, va tutto bene, cominciamo a lavorare e se c'è qualcosa da migliorare lo faremo. Io ho scelto la terza opzione" E' un Marco Bucci deciso quello che al teatro Govi di Bolzaneto illustra il Decreto Genova, la misura messa a punto dal governo per affrontare la delicata fase del post Morandi.

In sala presenti oltre a diversi esponenti politici anche i rappresentanti dei comitati di sfollati, di residenti e commercianti della zona arancione e di associazioni di quartiere. Nella misura i piani e i finanziamenti per gestire il commercio, la viabilità, e le questione legate agli sfollati e proprietari delle abitazioni costretti ad abbondonare la propria casa dal giorno del crollo del ponte Morandi. 

"Dobbiamo lavorare subito, poi se c'è qualcosa da migliorare lo faremo" ha proseguito il commissario alla ricostruzione. E' lo stesso Bucci a spiegare alla platea come verranno suddivise le zone: "ZONA ROSSA: persone sfollate dal 14 agosto. ZONA NERA: dentro la zona rossa, parte che verrà demolita. Conosceremo la zona nera solo quando sapremo il progetto di demolizione. ZONA ARANCIONE: zona limitrofa all'area rossa. ZONA ARANCIONE COMMERCIANTI: entro venerdì vi diremo quali saranno i limiti. ZONA FRANCA URBANA: Valpolcevera, Municipio Centro-Ovest e Municipio Medio-Ponente, più 5 comuni sopra la Valpolcevera. Sono contento di come stanno andando avanti le cose. Demolire e ricostruire il ponte richiederà sacrificio a chi abita in queste zone. Sono certo che continueremo a lavorare bene e forse meglio".


Insieme al commissario alla ricostruzione c'è anche il presidente della regione Toti, il viceministro Rixi, l'assessore regionale allo sviluppo economico Benveduti.  "Credo che il meglio sia il vero antagonista del bene, non il male - ha spiegato Toti -. È stato un lavoro molto lungo. Il decreto è stato migliorato e rifinito, noi cercheremo di applicarlo nel modo più veloce possibile. In poche settimane saremo in grado di definire le aree di cui ha già parlato il sindaco. Su autotrasporto e ferrobonus stiamo ancora affinando le misure economiche".


E' poi il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi a prendere la parola: "Qua dentro ci sono parte delle soluzioni. Se ci fossero problemi, potrebbero esserci anche nuove risorse da mettere in campo. In questo momento esser riusciti a ottenere più di un miliardo di euro per Genova è stata un'impresa non facilissima. Questo decreto va ben oltre la ricostruzione del ponte".