
L'attaccante ha scritto il libro Goals, 98 storie +1 per affrontare le sfide più difficili: “Questa esperienza - ha rivelato - mi ha fatto diventare una persona migliore, non è una fortuna ovviamente avere questo problema, però mi aiuta a vedere le cose da un’altra prospettiva, dai più valore alle cose, hai tempo per riflettere e prenderti cura di te stesso; se viene è una cosa che va sfruttata per diventare persone migliori. A me, come a tutti, è successo come una cosa abbastanza improvvisa e io l’ho affrontata come ho affrontato le cose quando ero calciatore: mi sono dato un obiettivo ed è quello di non morire prima dei miei genitori. Poi mi sono dato degli obbiettivi a scadenza ravvicinati come la chemioterapia o quello di andare in vacanza in Sardegna di nuovo con un bel fisico. Io ho avuto paura ci sono stati momenti difficili”.
IL COMMENTO
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